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PERUGIA, 23 MAG - Nessun umbro nel Governo ed ai vertici delle commissioni parlamentari: lo evidenzia il deputato del Pd Gianpiero Bocci, che parla di un ''indebolimento della rappresentanza umbra'', auspicando ''che l'attenzione del Governo di centro destra verso gli interessi dell'Umbria sia inversamente proporzionale alle scelte operate nell'esecutivo e nelle commissioni parlamentari''. In una dichiarazione, Bocci propone come ''opportuna una valutazione sulla presenza, o meglio, sull'assenza di rappresentanti umbri negli assetti parlamentari e di Governo. Nessun umbro dello schieramento di maggioranza, infatti, e' stato chiamato a far parte del Governo ne' a presiedere alcuna delle commissioni di Camera e Senato. A taler iguardo ricordo che nell'ultimo Governo di centro sinistra due rappresentanti umbri, Micheli e Agostini, vennero chiamati e che nella legislatura precedente ben tre parlamentari umbri (Asciutti, Ronconi e Benedetti Valentini) furono eletti presidenti di tre importanti commissioni parlamentari''. ''Questo fatto - ribadisce Bocci - segna un indebolimento della rappresentanza umbra e quindi dell'opportunita' di svolgere iniziative a sostegno di specifici e condivisi interessi della nostra regione che tutti siamo impegnati a sostenere e concretizzare. Per superare questo rischio di indebolimento sara' ancor piu' necessario ed opportuno una capacita' di impegno comune e un coordinamento degli sforzi pur dalle diverse posizioni di parlamentari di maggioranza e opposizione''. Condividi