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Nella conferenza stampa a Palazzo Donini, introdotta dall'amministratore Adisu, Maurizio Oliviero, dopo i saluti di rito del vicepresidente della Regione, Carlo Liviantoni, e del sindaco di Perugia, Renato Locchi, hannopreso la parola i rettori dell'universita' per stranieri, Stefania Giannini, e dell'ateneo italiano, Francesco Bistoni. La Giannini ha ricordato che, nell'ambito del forum, per il 6 ed il 7 giugno il suo ateneo ha organizzato dibattiti e convegni per discutere del nuovo progetto di mobilita' studentesca denominato Erasmus Mundus. In particolare, il 7 giugno a Palazzo Gallenga si terra' (per la prima volta in Italia, dopo tre edizioni a Bruxelles), la quarta assemblea generale dell'associazione studenti ed ex alunni dello stesso programma. Vi parteciperanno 120 studenti in rappresentanza di 83 progetti Erasmus. ''Diritto allo studio e ricerca scientifica nel nostro paese non sembrano piu' una priorita''', ha detto il rettore Bistoni, secondo il quale anche il forum di Perugia ''potra' essere l'occasione per dare una segnale forte alla politica e per ribadire che della cultura e della scienza non si puo' fare a meno cosi' tranquillamente, trascurando di finanziarle nel modo piu' efficace ed a vantaggio di tutto il paese''. ''Questi temi e, piu' in generale, quello del diritto allo studio, devano essere inseriti al piu' presto nell'agenda del nuovo governo'', ha ribadito Ornella Guglielmino, del coordinamento degli assessorati regionali che si occupano di questa materia. Ha chiuso la serie degli interventi Maurizio Natali, dell'esecutivo nazionale Andisu, sottolineando che ''garantire ai ragazzi l'accesso all'istruzione serve ad attuare i principi della Costituzione''. Condividi