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di Alfio Todini* MARSCIANO - “Con l’istituzione del mercato dei produttori locali, approvata nell’ultimo Consiglio Comunale, abbiamo risposto ad una sollecitazione che ci è venuta da più parti, organizzazioni sindacali e associazioni dei consumatori in primis. Per noi è un tentativo, al momento sperimentale, di accorciare una filiera commerciale che provoca un aumento dei prezzi dei beni alimentari ad ogni passaggio di mano, partendo in genere da un prezzo molto basso riservato al produttore. L’incontro diretto di offerta e domanda può dunque rivelarsi vantaggioso tanto per chi produce quanto per chi consuma. Diverse realtà nel nord del paese hanno già avviato questo tipo di mercati con un notevole successo e anche i riscontri avuti dai nostri produttori locali sembrano incoraggianti. La data di esordio è fissata per il 21 giugno (in abbinamento con l’edizione 2008 di “Marsciano Produce”) e il tutto si svolgerà presso l’ex tabacchificio di Marsciano. Le aziende aderenti, al momento del Comune di Marsciano ma con la possibilità di estendere la partecipazione anche ad aziende operanti in comuni limitrofi, dovranno rispettare un disciplinare che certifichi la provenienza locale dei prodotti e l’impegno a metterli in vendita a prezzi calmierati. Nei nostri intendimenti ci sarebbe quello di fare di “Marsciano Nostrano” un appuntamento fisso a cadenza settimanale per tutta la stagione che va da giugno a ottobre, con la possibilità di organizzare anche appuntamenti specifici nel periodo natalizio. E per questo, in questa prima fase, l’accesso al mercato da parte dei produttori sarà a titolo pressoché gratuito fatto salvo un minimo rimborso spese per la gestione della struttura. Il successo dell’iniziativa dipenderà dai consumatori e dalla qualità dell’offerta di prodotti locali (e dal loro prezzo) attraverso la quale si potrà anche portare avanti una sensibilizzazione di tipo culturale sulla necessità di consolidare un rapporto virtuoso anche in tema di consumi alimentari legati al territorio. Un rapporto che è già ripreso da alcuni anni visto il crescente numero di imprese agricole che autonomamente hanno anche ripreso (o cominciato) una attività di vendita diretta delle proprie produzioni. Una risorsa ulteriore che intendiamo rafforzare dando maggiore pubblicità a questo circuito attraverso la creazione di una vera e propria guida alla produzione locale rivolta ai consumatori del nostro territorio. Altro aspetto che intendiamo valorizzare è quello di natura ambientale che deriva dall’abbattimento delle emissioni inquinanti di cui beneficeremmo per il fatto che la merce in vendita nel mercato locale è merce che non viaggia se non per un brevissimo tragitto; non è un caso che tali iniziative vengano anche denominate “mercati a km zero” che è già diventato, in molti paesi europei, un marchio identificativo che garantisce un ulteriore valore aggiunto che per molti consumatori può fare la differenza in termini di scelta su dove acquistare. L’iniziativa del Comune di Marsciano è alla base di un progetto su cui anche l’Anci Umbria ha cominciato a lavorare per strutturare tali mercati in tutti i centri della Regione”. *Assessore Sviluppo Economico Comune di Marsciano Condividi