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PERUGIA - I tragici eventi di Torino stanno modificando notevolmente il calendario sindacale umbro. Mercoledì prossimo, ad esempio, si sarebbe dovuto svolgere, per iniziativa della Cgil,un importante convegno sull’andamento dei salati in Italia ed in Umbria, che è stato invece rimandato a gennaio. Ciò perché sempre questa mattina Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di promuovere un’altra, e del tutto inedita, iniziativa per onorare le vittime dell’incendio allo stabilimento della Thyssenkupp, i cui funerali solenni si sono svolti in un clima di grande tensione nel capoluogo piemontese. L’iniziativa lanciata dai sindacati confederali si chiama “un minuto per la vita” e si prefigge anche lo scopo di porre un alt alla spirale di morti sul lavoro che ha assunto ormai un carattere di strage. La situazione che si è venuta a determinare nel nostro Paese è gravissima e, come hanno affermato i tre segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, “Non è più tollerabile questo continuo stillicidio, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità”. Da qui l’invito ad un’iniziativa di solidarietà inviato alle lavoratrici ed ai lavoratori, alle istituzioni, alle associazioni di imprese ed a tutta la cittadinanza di osservare “un minuto di pensiero per la vita” che “deve valere più di un’ora di parole”. Invito, come si vede, che i sindacati umbri hanno prontamente accolto, convenendo anche sulla data e l’ora indicata dai loro leader nazionali, ovvero le ore 11,30 di mercoledì 12 dicembre, allorché l’intera Umbria si fermerà in raccoglimento per un minuto. In aggiunta i sindacati umbri, che hanno sollecitato tutte le loro strutture a rendersi disponibili, hanno formulato anche altre proposte,da attuarsi sempre in contemporanea alle 11,30: suonino tutti insieme le campane di tutte le chiese, a partire dalla basilica di San Francesco ad Assisi, e suonino anche tutte le sirene d’allarme dei mezzi di movimentazione nelle imprese, come pure tutti i mezzi di movimentazione pubblici, tanto su gomma che su ferro. Ed ancora: le attività commerciali sospendano di battere gli scontrini per un minuto, il calzolaio di fare scarpe, il commercialista di esercitare la propria professione, insomma ciascuno rivolga il proprio pensiero e compia in quel minuto un gesto di sentita e profonda solidarietà umana, civile e pacifica verso coloro che sono morti sul/nel lavoro e verso la immane sofferenza dei loro cari e di coloro che li ricorderanno. Per ultimo propongono che alle ore 12,15, presso la sala del Consiglio Comunale di Terni, si svolgano tre brevi comunicazioni da parte di un alto esponente delle diocesi umbra, di un soggetto istituzionale e di un rappresentante di Cgil, Cisl e Uil. In sintesi l’iniziativa ternana si dovrà svolgere secondo i seguenti tempi: - ore 11,15, appuntamento presso il cimitero della città per depositare una corona sulla lapide dei caduti sul lavoro; - ore 11,30 un minuto di pensiero e di fermo; - ore 12,15 brevi comunicazioni. Condividi