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di Giacomo Antonelli Il nuovo ospedale di Pantalla va avanti, ma sulla viabilità è ancora tutto in alto mare Una riunione tra Regione, Provincia e Comuni del comprensorio ha iniziato ad affrontare le questioni: dal ponte chiesto da Marsciano alla strada proposta da Fratta, ma soprattutto alla sistemazione viaria di prossimità; assente l'Amministrazione di Todi. La realizzazione del nuovo ospedale unico della media valle del Tevere procede velocemente. Transitando sulla superstrada E45, si ha modo di controllare, all'altezza di Pantalla, l'avanzamento dei lavori appaltati alla Baldassini-Tognozzi-Pontello, con le costruzioni in cemento armato che hanno ormai quasi raggiunto le altezze definitive. Sui tempi di consegna del complesso di fabbricati, dunque, non dovrebbero sussistere più grandi perplessità, mentre meno visibili e controllabili risultano, almeno ai comuni cittadini, le determinazioni per dotare tempestivamente il nuovo polo di strumenti ed apparecchiature, le cui procedure sembrerebbero comunque essere state avviate. Un tassello decisamente più indefinito è rappresentato invece dalla viabilità a servizio della nuova struttura sanitaria, sia quella per un miglior collegamento con i Comuni del comprensorio che quella più strettamente di raccordo in prossimità della struttura di Pantalla. Sul tema, la scorsa settimana, si è tenuta una riunione ai massimi livelli convocata dalla Regione, sembra anche su sollecitazione del sindaco di Todi Ruggiano, che risulta non abbia prodotto granché di concreto, se non registrare sulla questione un ritardo e pure un certo scollamento. All'incontro, presieduto dall'assessore regionale Mascio e dall'assessore provinciale Fioriti, erano presenti i sindaci o loro delegati di tutti i Comuni della media valle del Tevere, meno che da Todi, assenza questa che ha generato tra i convenuti un certo iniziale disorientamento. Come già anticipato, la trattazione dell'argomento ha messo in evidenza che si è ancora piuttosto in alto mare. Marsciano ha portato sul tavolo il suo progetto per il nuovo ponte sul Tevere in località "La Barca" e per la relativa strada di collegamento, interventi che sono stati preventivati in 5 milioni di euro per il ponte ed altri 3 milioni per la strada. Anche Fratta Todina ha avanzato la richiesta di un nuovo tratto di viabilità dal passaggio a livello di Pontecane al nuovo ospedale. Il costo? Altri 3 milioni di euro. Oltre a chiedere una verifica degli importi, alcuni si sono domandati dove e come trovare tutti questi soldi, mentre altri avrebbero posto un problema di priorità, ovvero di dare la precedenza alla sistemazione della viabilità di prossimità, la cui realizzazione è assolutamente indispensabile all'apertura dell'ospedale. Rispetto a questo problema si sarebbe convenuto alla fine di affidare la progettazione di massima alla Provincia di Perugia, aggiornando la "conferenza" a dopo l'estate per passare ad una fase più operativa. Neppure affrontato il discorso degli svincoli sulla E45, che non risultano al momento previsti. Come detto, l'assenza di esponenti dell'Amministrazione comunale di Todi, sul cui territorio peraltro gli interventi devono realizzarsi, non ha deposto a favore di una maggiore proficuità della riunione. Non è chiaro se questa assenza sia dovuta al fatto che al Comune di Todi non è giunta alcuna convocazione, cosa eventualmente grave, oppure che il sindaco Ruggiano si sia indispettito per il fatto che la riunione da lui richiesta non fosse stata preventivamente concordata. Condividi