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PERUGIA - Da Perugia a Torino in bicicletta per ribadire che la pratica sportiva aiuta a mantenere sotto controllo il diabete, migliorando cosi' la qualita' della vita di chi soffre di questa malattia: una vera e propria maratona ciclistica di 600 chilometri che 12 ciclisti diabetici percorreranno da giovedi' prossimo a sabato, attraversando in cinque tappe Umbria, Toscana, Liguria e Piemonte. L'arrivo a Torino avverra' in contemporanea con l'inizio del congresso italiano della societa' di diabetologia. ''Il diabete non e' un limite per lo sport ma, anzi, ne permette la cura in modo piu' efficace'', ha ricordato stamani in una conferenza stampa a Perugia il professor Pierpaolo De Feo, professore di endocrinologia nel locale ateneo, direttore del centro ricerca sull'attivita' motoria e coordinatore del gruppo di attivita' fisica di Diabete Italia. ''L'attivita' motoria in generale - ha aggiunto De Feo, anch'egli impegnato, con altri due medici, nella maratona ciclistica, denominata Road bike smile tour - e' ancora piu' utile e salutare a livello preventivo se praticata sin da piccoli e, per questo motivo, nel corso del tour incontreremo associazioni di bambini con diabete, allo scopo di stimolarli alla pratica sportiva''. Il diabete - e' stato sottolineato - e' una delle patologie piu' diffuse al mondo ed oggi sono circa 246 milioni le persone che ne soffrono, il 5,9 per cento della popolazione adulta mondiale, ma nel 2025, stando ad alcune stime, potrebbero diventare 380 milioni. Condividi