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PERUGIA - Successo confermato anche per la seconda edizione de “La strada del tessile in Umbria” conclusasi nei giorni scorsi, e quest’anno legata alle celebrazioni per il 550esimo della nascita del Pintoricchio. Mostre, convegni, concerti, itinerari guidati, laboratori, degustazioni di prodotti tipici saldati all’arte, alla cultura e alla riscoperta e conoscenza della lavorazione umbra del ricamo, del merletto e del tessuto. Una formula vincente – secondo gli organizzatori, che ha portato in Umbria un elevato numero di visitatori nelle otto città sede della manifestazione, in cui il percorso dell’iniziativa si è intrecciato con le testimonianze artistiche del grande pittore perugino del Rinascimento. Da Perugia a Città di Castello, Spoleto, Orvieto, Deruta, Corciano, Valtopina e, soprattutto Spello, che nelle sale del Comune ha ospitato manufatti di particolare pregio. “Soddisfazione” per il successo dell’iniziativa è stato espresso dall’assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria Mario Giovanetti per il quale “il connubio tra cultura, arte, bellezze naturali e artigianato artistico costituisce un importante strumento di promozione dell’Umbria e delle sue eccellenze”. Per l’assessore “è stata premiata l’idea di creare in Umbria, prima fra le regioni italiane, una ‘strada del tessile’ e di investire su un segmento di nicchia, come quello dei manufatti tessili, caratterizzato da un piccolo numero di imprese di elevata creatività aziendale. Ciò a riprova – ha concluso - della volontà di sostenere e valorizzare l’artigianato d’arte dell’Umbria”. Condividi