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Con la stravittoria della destra di Berlusconi, Fini e Bossi, mai come in questo periodo il vento del razzismo ha soffiato così forte. La voglia di sicurezza è un sentimento che accumuna anche molti cittadini di sinistra; la deportazione, la devastazione e il controllo sui Rom assomiglia sempre di ad una eradicazione che è stata messa in atto. Non si caccia solo chi delingue, ma tutta l'etnia. Non si aiuta chi ha bisogno ad integrarsi, ma lo si bolla come uomo o donna ormai persa al suo destino. I venti del razzismo soffiano forte ma non dicono chiaramente cosa altro e quanto vogliono distruggere ancora in Italia. Sappiamo solo che si vogliono scagliare sui deboli. Per capire che mondo viviamo è necessario leggere una poesia di Brecht: "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano. Poi vennere a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perchè mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista. UN giorno vennero a predere me e non c'era nessuno rimasto a protestare." Condividi