san pietro.jpg
PERUGIA - E' stato presentato stamani ai rappresentanti delle istituzioni territoriali e culturali dell'Umbria e ai giornalisti il progetto per la realizzazione di un Polo culturale di interesse regionale e nazionale nei sotterranei del complesso dell'Abbazia di San Pietro in Borgo XX Giugno, a Perugia. E' stato illustrato, nel corso di una visita ai sotterranei, dal vice presidente della Fondazione per l'istruzione agraria di Perugia, Bruno Romano che e' anche responsabile del Cams (Centro d'Ateneo per i Musei Scientifici), e dall'ingegnere Giuseppe Tosti, responsabile del progetto di recupero e consolidamento dei sotterranei. Erano presenti l'assessore comunale all'Urbanistica Wladimiro Boccali insieme a rappresentanti di assessorato regionale per la riqualificazione urbana e per la cultura, Soprintendenza archeologica, provveditorato Opere pubbliche e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. I sotterranei, che si estendono sotto il complesso di San Pietro per una superficie di 4.500 metri quadrati, sono oggetto - e' detto in un comunicato dell'Universita' - di un intervento di recupero e consolidamento statico, iniziato dieci anni fa all'indomani del terremoto del 1997 e che si concludera' entro il 2008. Sono stati spesi circa 2 milioni di euro, mentre per rendere i locali pienamente fruibili a scopo culturale, secondo una stima tecnica, occorrerebbero circa 10 milioni di euro. Romano ha auspicato che a questa prima visita possano seguire altre occasioni di confronto per approfondire i diversi aspetti del progetto ed arrivare il prima possibile ad ipotesi di concreto intervento. Condividi