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Il rinvio a giudizio o l'archiviazione a carico del presunto imam terrorista, Mustapha El Korchi, non potrà passare per le mani del Gip Claudia Matteini. Il giudice, appena aperta questa mattina l'udienza preliminare, ha riconosciuto di essere incompatibile con il procedimento avendo in passato trattato il caso per quanto riguarda alcune autorizzazioni per intercettazioni ambientali. L'incompatibilità - sollevata dagli avvocati Luciano Ghirga, Wainer Burani, Fernanda Cherubini e Giovanni Corbucci - ha fatto slittare a data da destinarsi il procedimento che avverrà sotto un nuovo Gip. L'Imam di Ponte Felcino Mostapha El Korchi e i suoi connazionali Mohamed El Jari, Driss Safika, arrestati dalla digos di Perugia, e Noreddine Oumaadane, ancora latitante, sono accusati reato di addestramento all'attività terroristica. Inoltre Korchi anche di ricettazione e di detenzione di sostanze chimiche pericolose. Condividi