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Il Centro per le Pari opportunita' della Regione Umbria aderisce alla manifestazione nazionale contro la violenza alle donne che si svolgera' a Roma sabato 24 novembre e invita ''donne e uomini, associazioni e istituzioni alla piu' ampia partecipazione per sostenere gli impegni e gli obiettivi che la manifestazione si prefigge''. ''Il fenomeno della violenza, che colpisce le donne di ogni eta', etnia, cultura, religione, condizione sociale - sottolinea la presidente del Centro, Daniela Albanesi - rappresenta oggi una grave emergenza e cio' che emerge dai dati si rileva agghiacciante: la violenza risulta essere la prima causa di morte e di invalidita' permanente per le donne tra i 15 e i 45 anni''. Il Centro per le Pari opportunita', attraverso il ''Telefono donna'' - riferisce una nota della Regione - da anni ''e' impegnato nella costruzione di percorsi di uscita da situazioni di violenza e nell'organizzazione di circuiti e reti di servizi a sostegno di quelle donne che vogliono sconfiggere la paura, la solitudine, la perdita di senso di se', il silenzio in cui la violenza subita si consuma''. Il Centro - spiega la Albanesi - ha attivato nel tempo ''azioni e interventi per restituire parola e dignita' alle donne umiliate, offese, avvilite dalla violenza maschile, sostenendole nella riconquista della propria identita', del diritto alla sicurezza e alla liberta'''. L'adesione alla manifestazione del 24 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si presenta - prosegue - ''come un'ulteriore occasione per ribadire la richiesta di assunzione di responsabilita' pubblica, affinche' vengano approvate misure efficaci di prevenzione e contrasto al fenomeno in ogni suo aspetto: le istituzioni e la societa' devono finalmente dimostrare attenzione e sensibilita', dando alla questione della violenza la stessa centralita' che, purtroppo, occupa nella vita delle donne''. Condividi