duisburg.jpg
CASCIA - Teresa Strangio, madre di Francesco Giorgi (17 anni) e sorella di Sebastiano Strangio (39), uccisi nella strage del ferragosto scorso a Duisburg in Germania, e' una delle donne premiate con il Riconoscimento internazionale Santa Rita da Cascia, nell'ambito delle celebrazioni per la Santa degli Impossibili, in programma da lunedi' a giovedi' prossimo a Cascia. L'anno scorso, nel nome di santa Rita, Cascia aveva celebrato il gemellaggio con San Luca in Calabria. Teresa Strangio e' stata indicata per il riconoscimento da don Pino Strangio, parroco di San Luca: ''in quanto devota di Santa Rita, ha infatti avuto la forza - recita la motivazione del riconoscimento - di perdonare pubblicamente gli assassini di suo figlio e di suo fratello, nel pacifico tentativo cristiano di distruggere la forza dell'odio e della violenza con le armi evangeliche del perdono e della pace''. Teresa Strangio ricevera' il riconoscimento mercoledi' prossimo, e con lei - spiega un comunicato degli organizzatori - saranno premiate altre due donne che hanno tratto ispirazione degli ideali ritiani, e cioe' Carla Faconti, fondatrice dell'opera caritativa Centro d'amore di Gesu' di Palermo, e Marcella Demofonti, che ha dedicato tutta la sua vita alle bimbe e alle ragazze dell'Alveare di santa Rita. Le tre donne, come vuole la tradizione, pianteranno nuove rose nel roseto di Cascia e poi, sempre mercoledi', parteciperanno alla messa per il ''Transito'' di Santa Rita, che sara' presieduta da monsignor Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, e monsignor Riccardo Fontana, arcivescovo di Spoleto-Norcia. Alle 21.45, sul sagrato della basilica casciana arriveranno le autorita' di Palermo (la fiaccola ritiana era stata accesa e benedetta in quella citta' nell'aprile scorso) ed i sindaci della Valnerina e dei Comuni limitrofi, che assisteranno anche alla sfilata dei gonfaloni. Nella stessa piazza arrivera' la fiaccola, portata da una staffetta di atleti di Palermo scortati dai motociclisti e atleti di Cascia, per il tradizionale e suggestivo ''incendio di fede''. Giovedi', festa della Santa, alle 10.30 la tradizionale benedizione delle rose sul piazzale antistante la basilica, mentre alle 11 ci sara' la messa, presieduta dal cardinale Claudio Hummes. Condividi