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PERUGIA - Gli studenti apprezzano la lettura solo per libera scelta, non imposta da professori o familiari, mentre conta molto il passaparola tra amici e conoscono poco gli editori locali: e' quanto emerge da una prima valutazione dell'indagine sulle abitudini di lettura e la conoscenza dell'editoria umbra tra i giovani, condotta dalla facolta' di economia dell'universita' di Perugia su iniziativa dell'assessorato alla cultura della Regione Umbria. L'indagine, presentata alla 21ma edizione della Fiera internazionale del libro di Torino, ha coinvolto gli studenti di 20 scuole superiori umbre, dove sono stati distribuiti 2.000 questionari per studenti e 200 per docenti. Lo studio, oltre a prevedere l'elaborazione dei risultati dei questionari, include la ricostruzione dello scenario mediale all'interno del quale si muove il lettore che e' sempre piu' spettatore di immagini e di oggetti e si rapporta e si confronta quotidianamente con altri strumenti di comunicazione. ''In questo contesto - commenta l'assessore Silvano Rometti - il libro rappresenta soltanto una piccola parte delle letture possibili ed e' soltanto uno dei mezzi utilizzati per riprodurre un'opera letteraria, ma non il solo. Ci sono altri strumenti di riproduzione altrettanto importanti, come il teatro, il cinema, l'audiovisivo. Per questo e' fondamentale ricostruire lo scenario all'interno del quale si muove il lettore. Quindi, ritrovare le fonti di accesso al libro di cui ognuno dispone, i consumi culturali e alternative di informazione ed intrattenimento''. Altro elemento significativo e' quello dell'accesso al libro, ovvero dei luoghi e dei modi attraverso i quali le persone possono entrare in contatto con il libro. In proposito il questionario ha messo in evidenza tre principali modalita' di acquisizione del libro: biblioteca di casa, acquisto, prestito. Infine, l'indagine sulla lettura condotta in Umbria e' corredata da una mappatura dei luoghi del consumo culturale, dell'intrattenimento e dell'informazione. Quindi teatri, cinema, discoteche, dati sugli spettacoli dal vivo, dati sulla tecnologia. Per quanto riguarda la conoscenza dei prodotti editoriali umbri, dalle prime rilevazioni emerge che l'editoria locale non e' conosciuta, ci si muove seguendo i grandi nomi delle case editrici e della distribuzione. La lettura subisce quindi, una forte concorrenza da altri prodotti mediali (televisione al primo posto ed internet al secondo). Inoltre, la facilita' di accesso agli strumenti multimediali e la mancanza di tempo, costituiscono secondo i ragazzi, le due principali motivazioni della non lettura. C'e' una forte correlazione tra ricchezza della biblioteca familiare e interesse e consumo di lettura, conta, quindi, in generale il contesto familiare Condividi