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TERNI - Un nigeriano e' stato arrestato e due suoi connazionali sono stati denunciati a piede libero, dalla guardia di finanza di Terni, nel corso di un'operazione contro la vendita di merce contraffatta che ha portato anche al sequestro di oltre 500 articoli di vestiario con marchi falsificati, tre autovetture, due telefoni cellulari e 500 euro in contanti. Le indagini del nucleo di polizia tributaria erano state avviate da qualche tempo. Secondo gli investigatori, la persona di riferimento nel traffico di materiale contraffatto era un nigeriano di 37 anni proveniente da Viterbo. L'uomo e' stato fermato per un controllo a Terni e trovato in possesso di una cinquantina di capi di abbigliamenti con marchi falsi di note griffe. Il nigeriano ha pero' reagito violentemente al controllo e dopo una breve colluttazione e' stato bloccato (con la collaborazione di una pattuglia della polizia di Stato) ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. In seguito a questo episodio, uno dei finanzieri e' dovuto ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso dell'ospedale di Terni. Successivamente e' stata sequestrata l'auto dell'arrestato, che era parcheggiata nel centro di Terni e dove il nigeriano custodiva un altro centinaio di capi di abbigliamento contraffatto. Con la collaborazione della guardia di finanza di Viterbo e' stata poi perquisita l'abitazione dell'uomo, nella citta' laziale, dove sono stati sorpresi e denunciati due suoi presunti ''colleghi in affari'' e sequestrati altri 300 capi di vestiario contraffatti tra cui costumi con marchi falsi di una nota casa di moda. Sempre a Viterbo sono state sequestrate altre due autovetture dove veniva custodito materiale contraffatto. L'arrestato, gia' processato per direttissima, ha patteggiato la pena ed e' stato condannato a quattro mesi di reclusione, con pena sospesa. Condividi