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PERUGIA - Cambiano, per le imprese umbre, alcune delle modalita' operative per la concessione delle agevolazioni previste per l'acquisto o il leasing di nuove macchine utensili o di produzione e per gli investimenti in innovazione tecnologica, tutela dell'ambiente, innovazione organizzativa e commerciale e sicurezza sul lavoro. Le nuove prescrizioni per l'accesso agli incentivi sono state infatti approvate dalla giunta regionale dell'Umbria. Le principali modifiche - spiega un comunicato della Regione - riguardano i tassi applicati rispetto al tasso di riferimento, il termine di utilizzo del contributo, che passa da 24 mesi a 12 mesi, ed i soggetti beneficiari. Potranno usufruire dei contributi anche tutte le imprese manifatturiere dei settori alimentare, bevande, tabacco (ad esempio, quelle che operano nella trasformazione di cereali e nella produzione di alimenti per animali). Dall'accesso alle agevolazioni sono invece escluse le imprese del settore agricolo, ''tranne conto terzisti''. Dal primo gennaio 2007 ad oggi - riferisce il comunicato - ammontano a 54 milioni di euro gli investimenti delle imprese umbre supportati dagli incentivi della legge Sabatini. Sono state finanziate 243 imprese, con oltre 6 milioni di euro erogati. Ad avere accesso ai contributi della legge 598 sull'innovazione, nello stesso arco di tempo, sono state 33 imprese, alle quali sono stati concessi un milione ed 800 mila euro a sostegno di investimenti pari a 17 milioni e 800 mila euro. ''La legge Sabatini e la legge 598 - sottolinea l'assessore regionale Mario Giovannetti - rappresentano una delle misure cardine di politiche industriali per favorire il ricambio e l'innovazione tecnologica, determinanti per accrescere la competitivita' del tessuto economico dell'Umbria. Il sostegno alla competitivita' d'impresa, basata su processi crescenti di innovazione, modernizzazione e integrazione costituisce una delle linee di fondo della politica industriale della Regione, con l'attivazione di risorse comunitarie, nazionali e regionali per rafforzare il sistema Umbria''. ''Con gli incentivi della legge 598, in particolare - prosegue Giovannetti - le imprese umbre hanno l'opportunita' di sostenere anche gli investimenti volti a garantire la sicurezza sul lavoro, con il finanziamento delle spese di consulenza per la predisposizione di piani per la sicurezza e per la messa a norma di macchinari e impianti nell'ambito del processo produttivo''. Condividi