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PERUGIA - Emanare e pubblicizzare le Carte della qualità dei servizi pubblici locali, con gli standard di qualità e quantità, consultare obbligatoriamente le Associazioni dei consumatori ed utenti, verificare periodicamente l’adeguatezza dei parametri del servizio, sempre con la partecipazione delle Associazioni ed Istituire una sessione annuale del Consiglio comunale per la verifica del funzionamento dei servizi, con i gestori dei servizi e le Associazioni dei consumatori. Per realizzare questa vera e propria “rivoluzione copernicana”nella gestione dei S.P.L. introdotta dal comma 461 dell’art. 2 della legge finanziaria 2008, Cittadinanzattiva ha richiesto a tutti i Sindaci della regione, un incontro per manifestare la propria disponibilità a collaborare con le Amministrazioni, inviando, a tale scopo, le proprie “credenziali”, fatte di trent’anni di attività per la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori mediante la partecipazione civica, in Italia e in Europa. Un’esperienza maturata sul campo, nei diversi ambiti d’intervento (a partire da quello della sanità, con il Tribunale per i diritti del malato, nella scuola e nella giustizia), per rendere attivo e cogente il punto di vista del cittadino consumatore nella valutazione dei servizi di cui egli usufruisce nella vita di tutti i giorni. Condividi