morti lavoro.jpg
La gravità di ciò che è accaduto lo richiedeva: quattro lavoratori uccisi solo a Torino in questi ultimi giorni. Alle stragi sul lavoro che non si arrestano si deve rispondere non solo chiedendo di rendere concreti gli impegni che troppe volte sono stati conclamati, ma ai quali non è stato poi dato seguito, per incrementare i controlli e combattere in maniera preventiva le cause che stanno alla base di questo tristissimo fenomeno, lo sfruttamento del lavoro in primo luogo, ma anche con forti segnali simbolici. E’ raccogliendo questo comune sentire di milioni e milioni di lavoratori che le segreterie Segreterie di Cgil, Cisl, Uil, hanno lanciato oggi loro l’invito a recarsi lunedì prossimo, 10 dicembre, con il lutto al braccio nei luoghi del loro impegno quotidiano, in segno di solidarietà e di lutto per i compagni deceduti. Naturalmente resta convocato, sempre per lunedì 10, lo sciopero di due ore, per il rinnovo del contratto, dei lavoratori metalmeccanici, categoria della quale facevano parte anche gli operai della Thyssen Krupp che hanno perso la vita a Torino. Condividi