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PERUGIA – “Parlare più lingue aumenta la competitività e la mobilità delle imprese e dei cittadini. Per questo, invito i dirigenti degli istituti scolastici umbri a prendere visione della seconda edizione del concorso europeo ‘Juvenes Translatores’, rivolto agli studenti delle scuole secondarie”. La segnalazione arriva dall’assessore regionale all’istruzione, Maria Prodi, dopo che la Commissione europea ha indetto la seconda edizione del concorso per i giovani traduttori. “Per l’Unione europea, l’uso delle lingue dei suoi cittadini è uno dei fattori che contribuiscono a renderla più trasparente, legittima ed efficiente. Anche nell’ambito dell’istruzione e al fine di migliorare la qualità di vita dei suoi abitanti, l’Unione si adopera per promuovere una più ampia conoscenza e diffusione di tutte le sue lingue ufficiali. Promuovere il multilinguismo - ha affermato l’assessore - è un modo eccellente per avvicinare tra loro i cittadini europei e per consentire a tutti di accedere alle informazioni e di esprimere la propria opinione. Parlare più lingue aumenta infatti la competitività e la mobilità delle imprese e dei cittadini”. Il bando del concorso è on line dal 9 maggio nelle lingue ufficiali dell’UE nel sito appositamente dedicato al concorso http://ec.europa.eu/translatores. Le iscrizioni vanno dal primo settembre al 20 ottobre 2008, dopo questa data si procederà alla selezione mediante estrazione a sorte delle scuole che potranno partecipare al concorso e che, in seguito, saranno poi invitate ad iscrivere fino a quattro alunni entro il 12 novembre 2008. “Per lavorare insieme non si può fare a meno delle lingue – ha concluso l’assessore Prodi - esse toccano l’essenza stessa dell’unità nella diversità, che caratterizza l’Unione europea. Dobbiamo preservare e sostenere il patrimonio linguistico dei paesi europei, ma dobbiamo anche comprenderci reciprocamente. Tra gli obiettivi che mi stanno più a cuore - ha concluso l’assessore Maria Prodi - vi è quello di promuovere il multilinguismo nell’istruzione e nell’occupazione. Ciò è importante per dare un valido contributo alla competitività dell’economia umbra”. Condividi