La “Rivoluzione” per coniugare i mille volti delle “Galassie sociali”: lo spiega Paolo Vinti in “Rivoluzione. Scritti leninisti"

“La transizione” e “Il modello di società”. Da questi punti parte l’ultimo sforzo di Paolo Vinti, che con il suo nuovo libro interroga il lettore su “come fare la rivoluzione”, analizzando le tecniche della presa del potere proprie del rivoluzionario che cambiò la storia di un Paese e del mondo. Da Lenin, Vinti coglie e analizza soprattutto la strategia del doppio governo, considerata come “l’ipotesi di cambiamento -scrive nel secondo capitolo-, lo snodo del passaggio dalla società borghese alla società rivoluzionaria, la variabile indipendente della geometria rivoluzionaria”. Passando per l’evoluzione storica dei riformisti e dei comunitaristi, fino ad arrivare al momento attuale dove Vinti traccia una quadro generale della politica internazionale sempre in stretta relazione a quelle realtà dove, secondo l’autore, possono aprirsi nuovi percorsi rivoluzionari per affermare la transizione dal capitalismo alla società comunista che nell’introduzione al testo è tratteggiata come “una società migliore, è l’anelito di milioni di uomini e di donne ancora oggi, il pensare come costruirla e realizzarla oltre che un piacere è anche un dovere”.