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di Giacomo Antonelli TODI: Il presidente dell'assemblea di Bruxelles ha comunicato le rinunce da parte dei deputati e senatori eletti: confermato il subentro dell'ex sindaco di Todi Catiuscia Marini. Con l'insediamento di deputati e senatori si sono materializzate anche le scelte degli eurodeputati che si sono venuti a trovare in una situazione di incompatibilità tra i due ruoli. Otto quelli che hanno deciso di optare per il seggio italiano alla Camera o al Senato: a darne comunicazione, in apertura dell'ultima seduta, il presidente del Parlamento europeo Hans gert Poettering. I rinunciatari a Bruxelles sono Renato Brunetta (Pdl), Umberto Bossi (Lega), Alessandra Mussolini (Pdl) e Lapo Pistelli (Pd), eletti alla Camera, e di Mario Mantovani e Adriana Poli Bortone (Pdl) e Alfonso Andria e Luciana Sbarbati (Pd) eletti al Senato. Cristiana Muscardini (Pdl), invece, ha preferito mantenere il suo seggio europeo, rinunciando quello conquistato alla Camera. Altre defezioni portano i nomi di Raffaele Lombardo (Pdl), che è stato eletto presidente della Regione Sicilia, di Francesco Musotto (Pdl) entrato nell'Assemblea regionale siciliana, di Nicola Zingaretti (Pd), diventato presidente della Provincia di Roma, e del leghista Gian Paolo Gobbo, nuovo sindaco di Treviso. In virtù di tali scelte subentrerà al Parlamento Europeo anche l'ex sindaco di Todi Catiuscia Marini, attuale direttore di Legacoop Umbria, incarico dal quale molto probabilmente dovrà andare in aspettativa a partire dal prossimo mese di giugno, quale la cooptazione diventerà effettiva. In totale erano stati diciannove gli eurodeputati che si sono candidati alla tornata elettorale del 13 e 14 aprile e tredici sono risultati gli eletti. Dall'inizio della legislatura, nel luglio 2004, sono stati complessivamente diciotto gli eurodeputati italiani che hanno lasciato l'Europarlamento per incarichi in Italia. Condividi