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PERUGIA - Una richiesta di sicurezza a 360 gradi, con l'attivazione di nuovi servizi, dal numero verde anti-truffa al piano anti-solitudine, e' il principale risultato della ricerca condotta da PublicaRes-SWG per conto della Cna pensionati, i cui contenuti saranno resi noti domani in un convegno a Perugia. L'indagine, condotta su un campione di 800 artigiani in pensione, fa emergere con forza - riferisce un comunicato - la richiesta di una rete di garanzie e di un intervento delle autorita' affinche' venga riaffermato il principio della legalita' e del rispetto delle regole, quale presupposto per vivere in maggiore sicurezza e per favorire il rilancio del Paese. Se in Umbria, come nel resto d'Italia, il problema della sicurezza non ha ancora trovato una soluzione efficace e' perche' le pene sono poco severe per il 36 per cento degli intervistati e le uscite di prigione troppo facili per il 32 per cento. Ma c'e' un'altra questione determinante che negli anni allarga a macchia d'olio la percezione di insicurezza confermando il vento di intolleranza che ha favorito la recente vittoria elettorale del centrodestra, ed e' la presenza degli extracomunitari, il cui aumento sul territorio costituisce, secondo il 30% degli intervistati, una minaccia, in termini di legalita' e disordini sociali. Piu' della meta' degli intervistati (52 per cento) ritiene che l'operato di Cna Pensionati possa avere un peso rilevante per la risoluzione dei problemi legati alla sicurezza dei cittadini. Il piano d'intervento sui temi della sicurezza, da parte del sindacato, puo' essere concretizzato anche in altri aspetti: la creazione di un numero verde anti-truffa e l'avvio di una serie di azioni contro la solitudine, che puo' acuire il senso di incertezza. Gli ex artigiani, inoltre, suggeriscono alla Cna di agire anche a livello generale sul tema sicurezza, con la realizzazione di campagne informative sul tema in modo da istruire gli ex artigiani a buone pratiche comportamentali che limitino il rischio di subire truffe, raggiri, piccoli furti. Particolarmente utile sarebbe un servizio di assistenza post furto, in grado di fornire tutte le indicazioni necessarie su cosa fare e a chi rivolgersi. Non manca chi gradirebbe un servizio di accompagnamento per ritirare la pensione o per svolgere commissioni simili. Infine, non sembra un'ipotesi da scartare anche la possibilita' di adottare un servizio di vigilanza per le abitazioni. Condividi