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TERNI - ''L'Umbria ha bisogno di accelerare sul versante delle politiche per lo sviluppo con la semplificazione del quadro dei poteri attraverso la cancellazione o l'unificazione in un solo sistema di ambiti territoriali ottimali, consorzi di bonifica ed altri livelli di parcellizzazione delle funzioni che, oltre ad essere inutili centri di costo, si traducono anche in una barriera tra utenti ed amministrazioni'': lo ha detto il presidente regionale Anci e sindaco di Terni, Paolo Raffaelli, oggi al convegno di Legacoop a San Martino in Campo. ''L'altra scelta urgente - ha aggiunto Raffaelli - e' quella di procedere all'integrazione su scala provinciale, e immediatamente dopo su scala regionale, del sistema dei servizi pubblici locali, puntando su collaborazioni d'area vasta ben oltre i confini regionali. A questo duplice impegno di riforma, che la politica umbra non puo' ulteriormente rinviare, il movimento cooperativo, con la sua forza imprenditoriale, di produzione e di servizio, puo' dare un significativo ed essenziale contributo''. ''Un terzo tema cruciale e' quello della riforma del welfare - ha sottolineato Raffaelli - perche' in una Umbria che ha un elevato livello di qualita' dei servizi e dellavita occorre spostare risorse, con scelte coraggiose e responsabili, dal sostegno ai ceti che sono in grado di autotutelarsi per i loro livelli di reddito e di autoorganizzazione, alle componenti sociali piu' deboli, spesso portatrici di bisogni e necessita' sommerse. Tutto cio' richiede uno sforzo rilevante di concertazione tra istituzioni locali e protagionisti sociali, in primo luogo la cooperazione, che puo' essere anche in questo caso un soggetto cardine del processo di riforma del welfare regionale''. Condividi