Con molte prime esecuzioni in tempi moderni, la Sagra musicale umbra continua a celebrare Luigi Cherubini a 250 anni dalla nascita presentando pagine inedite degli anni giovanili del compositore. Ieri sera al teatro Cucinelli di Solomeo, l'Orchestra di strumenti d'epoca Auser Musici, guidata da Carlo Ipata, ha rivelato lavori mai ascoltati prima del Cherubini uomo di teatro. Protagonista il soprano napoletano Maria Grazia Schiavo, che ha messo la sua formidabile agilità vocale - si sottolinea in un comunicato della Sagra - al servizio di arie di puro spolvero virtuosistico. Un'antologia dagli anni Ottanta del Settecento, dall'Armida di un Cherubini ventenne all'Ifigenia in Aulide composta per il teatro Regio di Torino, fino al pirotecnico estratto dal londinese Giulio Sabino. Il concerto ha inoltre rivelato i primi passi di Cherubini nella città che sarebbe stata poi il suo approdo definitivo, Parigi, con le arie scritte su misura per il soprano Mademoiselle Balletti, ormai orientate a un classicismo strettamente imparentato con la vocalità di Mozart. E proprio Mozart, con la sinfonia 'Parigina' K. 297 è stato messo a confronto anche con pagine tratte dalle opere cherubiniane di quegli anni, in particolare l'impressionante Ouverture dal Demophoon, che fu poi il debutto del compositore sulle scene francesi nel 1788. Condividi