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ORVIETO – La Giunta comunale ha deciso di negare l’autorizzazione a svolgere la Festa di Liberazione 2008 e quella dell’Associazione culturale giovani di Sferracavallo. La motivazione fa riferimento alle proteste di alcuni cittadini che non riescono a sopportare il “rumore” della musica neppure fino a mezzanotte (l’una di notte nei fine settimana), termini peraltro assolutamente rispettati, come testimoniano i serali controlli (tutte le sere) delle forze dell’ordine e dell’ARPA per la misurazione dei decibel. Rifondazione Comunista di Orvieto denuncia questo atteggiamento e, polemiche a parte, ritiene che la Giunta si stia facendo scudo delle protesta di pochi per negare i diritti di molti. Infatti non sono state tenute in alcuna considerazione le oltre 500 firme di cittadini di Sferracavallo (regolarmente presentate all’Amministrazione Comunale in data 22 gennaio 2008) che – al contrario – chiedono che i Giardini Pubblici vengano utilizzate nel periodo estivo per effettuare feste – di qualunque genere- che prevedano musica, stand gastronomici e divertimenti vari. Rifondazione si chiede quindi se tutte le altre feste, di partito e non, che nel periodo estivo si tengono in varie frazioni e quartieri, compreso il centro storico di Orvieto, e che – come a Sferracavallo – sollevano proteste anche vivaci, ma anche numerosi consensi, continueranno ad essere autorizzate, oppure se - come nel caso di Sferracavallo – verranno negati gli spazi consueti. Nei prossimi giorni verrà promossa una nuova raccolta di firme ed una assemblea pubblica che si terrà il 15 maggio 2008 presso il Centro Sociale di Sferracavallo, ed i cittadini saranno chiamati a pronuciarsi ed a mobilitarsi per salvaguardare il proprio diritto ad un po’ di svago e divertimento estivo. Condividi