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PERUGIA - Fornire servizi avanzati ed accessibili a tutti i cittadini umbri e ridurre il ''digital divide'' esistente nella regione: sono i principali obiettivi del Piano Telematico per l'Umbria 2008-2010, approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle infrastrutture tecnologiche Lamberto Bottini, e che prevede interventi per 34 milioni di euro. Il Piano - e' detto in un comunicato della Regione - prevede la realizzazione di una infrastruttura di uso pubblico a banda larga da connettere a quelle esistenti, cosi' da raggiungere tutto il sistema della pubblica amministrazione sul territorio regionale. Saranno inoltre create, anche con il concorso di privati, le condizioni necessarie a sviluppare un mercato rispondente alle piu' avanzate richieste di connettivita', in particolare di secondo e terzo livello. Per realizzare gli interventi sono a disposizione risorse derivanti da diverse fonti finanziarie per circa 34 milioni di euro, di cui 25 milioni e mezzo da investire nel 2009 e la restante quota entro il 2013. ''La banda larga - ha spiegato l'assessore Bottini - consente di migliorare la comunicazione di cittadini e imprese, rende piu' efficienti i servizi della pubblica amministrazione e crea rapporti di lavoro piu' competitivi riducendo, ad esempio, del 40 per cento gli spostamenti sul territorio. L'impegno della Regione Umbria e' di sostenere, nelle aree in cui il mercato non e' in grado di farlo, la realizzazione di autostrade informatiche adeguate alle crescenti richieste di capacita' e velocita' provenienti da internet e dal sistema delle telecomunicazioni. Il Piano - ha aggiunto Bottini - individua diversi livelli di fabbisogno sul territorio regionale. In alcune zone dell'Umbria la banda larga di prima generazione puo' infatti sufficientemente garantire il cosiddetto servizio universale. In altre aree, dove c'e' piu' concentrazione di funzioni, di residenti, di attivita' produttive ed industriali, occorre invece disporre di infrastrutture con superiori quantita' di banda larga, definite di seconda, terza e quarta generazione in rapporto ai megabit disponibili''. Le iniziative del Piano Telematico, secondo Bottini, ''non occupano spazi di mercato delle telecomunicazioni, ma realizzano infrastrutture a sostegno dello sviluppo e a vantaggio delle imprese del settore, sia in termini di servizi di connessione che di prodotti digitali. Il Piano - ha concluso l'assessore - prevede anche azioni di sensibilizzazione degli operatori per sfruttare al meglio le opportunita' offerte dalle infrastrutture telematiche''. Il Piano, redatto da CentralCom S.p.A., tiene conto dell'attivita' svolta dal gruppo di lavoro nominato dalla Giunta Regionale per integrare le attivita' della Regione in materia. Condividi