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PERUGIA – Dopo l’audizione pubblica convocata dalla Commissione Affari istituzionali alla quale hanno partecipato rappresentanti dei sindacati, della polizia municipale, del dipartimento penitenziario e delle comunità di accoglienza e del commercio, l’Ufficio Stampa del Consiglio regionale ha chiesto alle forze politiche presenti nel Consiglio stesso quale posto occupa il tema della sicurezza e quali strumenti attivare per quanto di competenza della regione Umbria. Così ha risposto il consigliere Pavilio Lupini (Prc-Se): “Abbiamo presentato una ipotesi di modifica della legge regionale per renderla più attuale e applicabile e questo dimostra la nostra attenzione al problema. È una delle circa 10 proposte di legge da noi presentate nell'ultimo anno ed è una delle priorità nell'iniziativa politica del gruppo. Gli interventi della Regione devono guardare in modo complessivo ai diversi aspetti, dalla repressione alla prevenzione a quelli sociali e quindi devono essere curati anche la formazione e l'integrazione, come strumenti indispensabili per la sicurezza. Hanno un ruolo importante anche l'educazione alla legalità e le dotazioni infrastrutturali come i taxi notturni riservati alle persone in condizioni di debolezza (donne e anziani) o i punti di chiamata attraverso i quali chiedere soccorso in caso di necessità”. Condividi