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ISERNIA - Una 38enne (S.S.) della provincia di Perugia e' stata denunciata dalla Polizia di Isernia per associazione per delinquere e truffa. Il provvedimento e' stato assunto nell'ambito di un'indagine, avviata nel 2004, denominata 'Movida Fashion'- dal nome di una societa' - e ribattezzata 'Vallettopoli Molisana' perche' aveva fatto emergere una maxi-truffa ai danni di centinaia di giovani delle province di Isernia e Campobasso, che avevano pagato 5mila euro per accedere a un 'corso-fantasma' per indossatori e indossatrici. La donna e' la quarta indagata. Per gli stessi reati erano gia' stati denunciati tre uomini. Si tratta di un 63nne (A.C.) e un 59enne (M.R.) della provincia di Perugia e di un 57enne (L.S.) della provincia di Pistoia identificati, come la donna, grazie alla segnalazione delle famiglie delle giovani vittime della truffa. I quattro hanno precedenti per reati analoghi. Dagli ambienti investigativi si e' appreso che ''avevano reso tale meccanismo fraudolento ancora piu' sofisticato, allo scopo di rendere piu' difficile l'attivita' di contrasto, costituendo altre societa' nel territorio della Repubblica di San Marino''. Complessivamente furono 300 i giovani molisani che incontrarono i responsabili della societa' 'Movida Fashion', ora indagati, nella sala convegni del Palazzo della Provincia di Isernia per una selezione. Da qui la richiesta della compilazione di un modulo con i dati anagrafici e tutti i recapiti e il successivo incontro con i truffatori che proponevano il corso di formazione assicurando guadagni. Ma dopo il pagamento dei 5mila euro nessuno degli aspiranti fotomodelli e fotomodelle era riuscito a ricontattare i responsabili della 'Movida Fashion'. Condividi