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PERUGIA - Umbria Jazz, in programma a Perugia dall'11 al 20 luglio, ha svelato oggi il suo cartellone completo, due mesi dopo che erano uscite le prime anticipazioni. Ne hanno dato conto il presidente dell' associazione che organizza il festival, Renzo Arbore, ed il direttore artistico, Carlo Pagnotta. Tra gli eventi i Rem ed il ritorno della band di Gil Evans a 20 anni dalla sua morte. Si comincia con Mario Biondi, circondato dalla Duke Orchestra, e si conclude con i Rem, prima data, il 20 luglio, del tour italiano della rock band di Athens. Tra gli altri artisti fuori dal mondo del jazz, Alicia Keys, le soul singer Chaka Khan e Etta James, l' italiana Chiara Civello, il pianista cantante Davell Crawford, detto anche ''il principe di new Orleans''. Musicista ''di confine'' e' David Sanborn, sassofonista eclettico che ha raggiunto un grande successo, anche commerciale, suonando un jazz di facile presa ma di fattura eccellente. Tra i brasiliani, oltre ad una serata dedicata a Ivan Lins, una solo performance di Caetano Veloso che dividera' il palco dell' arena Santa Giuliana con il gruppo ''Carioca'' di Stefano Bollani, e viene annunciato anche in un inedito duo con il pianista milanese. Sara' questa una delle situazioni piu' curiose del cartellone. Con l' occasione e' stato anche anticipato che l' ospite d'onore della prossima edizione invernale di Orvieto sara' Joao Gilberto, per celebrare con il suo massimo interprete l' anniversario dei 50 anni della Bossa nova. Per i puristi e i fan del jazz ortodosso, il festival propone Sonny Rollins (unica data italiana del ''saxophone colossus''), la band di Herbie Hancockper il progetto-omaggio a Joni Mitchell (che ha vinto il Grammy per il miglior disco dell' anno), il quartetto di Gary Burton e Pat Metheny, le ''signore'' Cassandra Wilson, Carla Bley (il suo quintetto The Lost Chords piu' Paolo Fresu) e Maria Schneider con la sua orchestra. Jazz di classe si annuncia quello del Quartet West di Charlie Haden, del trio di Brad Mehldau, del quartetto di Charles Lloyd e di quello del multisassofonista James Carter. Ai chitarristi e' riservato uno spazio importante con Bill Frisell, Pat Martino e Peter Bernstein, e lo stesso ai vibrafonisti, rappresentati da Bobby Hurtcherson, Joe Locke e Roy Ayers, uno dei precursori dell' acid jazz. Tra gli appuntamenti di rilievo - come detto - la commemorazione di Gil Evans a 20 anni dalla morte: per celebrare la musica del geniale orchestratore di tanti capolavori condivisi con Miles Davis tornera' la sua band, che fu protagonista di un memorabile ciclo di concerti di mezzanotte nella chiesa sconsacrata di San Francesco al prato nell' edizione del 1987. Condividi