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PERUGIA - C'e' anche la proposta di istituire un fondo di solidarieta' per le vittime del crimine e una giornata della legalita' tra quelle avanzate dalla Confcommercio in occasione dell'audizione in Consiglio regionale. Per il79% dei commercianti la criminalita' e' aumentata (per il 68,8 anche contro le attivita' commerciali); il 46% chiede certezza nella erogazione della pena e il 27% maggiori controlli delle forze dell'ordine; i due reati piu' temuti sono rapina e aggressione e il 35,5% degli intervistati ritiene addirittura necessario armarsi. Il terziario e' un settore che avverte pesantemente il rischio criminalita', come evidenziano i dati di una recente ricerca di Confcommercio. In occasione dell'audizione in Consiglio regionale sulla legge regionale 12/2002 e le proposte di legge in tema di sicurezza dei cittadini, Confcommercio dell'Umbria - e' detto in un suo comunicato - sottolinea che l'intervento pubblico deve analizzare il fenomeno sotto il duplice aspetto della reale consistenza del fenomeno, per quanto riguarda il numero dei reati e lo sviluppo della criminalita' organizzata, e la percezione del fenomeno da parte dei cittadini, sulla quale influiscono elementi come il degrado urbano, la scarsa coesione sociale, la carenza di addetti al controllo. Per riordinare e dare maggiore coerenza e sistematicita' alla materia, Confcommercio propone di rimodulare la legge concentrando l'attenzione sui tre concetti della prevenzione (rivitalizzazione dei quartieri, educazione alla legalita'), della vigilanza e controllo (potenziamento della polizia locale, videosorveglianza, sistemi di controllo), del sostegno alle vittime. Per dare una forma organica alla materia, Confcommercio ha proposto la creazione di uno strumento di programmazione a cadenza annuale. Il piano annuale degli interventi in materia di sicurezza dovrebbe prevedere: l'analisi dei fenomeni criminali e della percezione dell'insicurezza e del degrado in relazione ai territori della regione, individuando le zone prioritarie di intervento, sulla cui base stabilire i progetti integrati finanziati ed eventuali protocolli di intesa o rinnovi di protocolli di intesa con le Forze dell'Ordine e con gli Uffici territoriali del Governo; il quadro delle politiche pubbliche connesse con la sicurezza ma gia' in atto o gia' programmate in altri strumenti (politiche per l'integrazione, la coesione sociale, l'occupazione, la mediazione dei conflitti). Confcommercio ha proposto di individuare un percorso di partecipazione e coinvolgimento, tramite pareri ed osservazioni, delle associazioni e delle parti sociali ai lavori dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza. E di istituire un Fondo regionale di solidarieta' per le vittime del crimine. Condividi