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di Nicola Bossi Nessun nome di un potenziale assassino. Ma neanche una chiara ammissione di colpevolezza. Rudy è stato torchiato per otto ore dal Pm Mignini e dagli uomini della Questura che stanno indagando sul caso. Ha detto di essere stato presente nella casa quando Meredith è stata uccisa, ma di non essere stato lui. Ha fornito spiegazioni dettagliate alle domanda ed ha anche confermato quello già riferito dalla Germania: di aver visto in faccia l'assassino di Meredith con il quale avrebbe avuto addirittura una breve colluttazione. E poi spaventato da quello che è accaduto sarebbe scappata. L'identikit è nelle mani dei magistrati. Rudy ha anche detto di aver conosciuto Amanda in due occasioni mentre non ha mai avuto modo di conoscere direttamente Raffaele Sollecito, l'altro grande accusato. Questo cosa vuol dire che di fatto, avendo visto lui in faccia l'assassisno, ha scagionato Raffaele? No. Decisamente no. Perchè secondo alcune indiscrezioni a Rudy non sono state fatto vedere delle foto degli indagati per uan sorta di riconoscimento. E anche questo aspetto però apre un inquietante dubbio: la difesa potrebbe giocare nell'identikit con la fisionomia di Raffaele? Anche perchè Rudy è fuggito dall'Italia ma tramite internet - lo strumento che lo ha fatto catturare - ha visto in faccia il Sollecito in foto. E' un gioco di scacchi difficile da capire e da gestire. Ci sono in ballo tre indagati. Tutti hanno le caratteristiche per questo crimine. Ma i dubbi restano. La verità è ancora lontana da essere accertata. Per quando riguarda Rudy dovrebbe essere confermato il rapporto sessuale avuto con Meredith. Un rapporto consenziente. E una volta terminato, andato Rudy in bagno, sarebbe intervenuto l'assassino. Secondo la sua versione. Condividi