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TERNI - Ancora un matrimonio bloccato dalla polizia pochi minuti prima che venisse celebrato, con rito civile, nella sala consiliare di palazzo Spada a Terni. I futuri sposi -lui un marocchino di 24 anni clandestino e lei una casalinga ternana di 42 anni con alcuni precedenti penali - testimoni e invitati sono stati fermati dagli agenti nell' atrio del palazzo municipale. L' Ufficio immigrazione della questura, diretto da Moreno Fernandez, aveva accertato che si trattava di un matrimonio simulato per far ottenere il permesso di soggiorno allo sposo, piu' volte espulso dall' Italia e con precedenti per lo spaccio della droga. Dalle indagini e' emerso che lo straniero aveva pagato 5.000 euro, in parte finiti alla futura sposa ed in parte ad altre persone che avevano organizzato il matrimonio. Sabato mattina, poco prima della cerimonia per il ''si'', l' intervento della polizia. Il marocchino, lo stesso giorno, e' stato condotto all' aeroporto di Fiumicino e rimpatriato. La mancata sposa e i due testimoni (un giovane connazionale dello sposo e una donna di Terni) sono stati denunciati per favoreggiamento dell' immigrazione clandestina. Condividi