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TORINO - La Thyssenkrupp vuole portare nella sede di Terni anche la linea 5, quella in cui lo scorso 6 dicembre, a Torino, si verifico' l'incendio costato la vita a sette operai. Per ora l'impianto e' sotto sequestro per ordine della procura, ma la multinazionale, nelle prossime settimane, intende procedere al suo trasferimento e, a questo proposito, i suoi avvocati - pur non avendo ancora fatto un'istanza formale - hanno gia' preso contatto con i pubblici ministeri. La documentazione tecnica presentata dalla difesa in procura nell'ambito dell'inchiesta penale non contiene - secondo quanto si e' appreso - delle considerazioni sull'accaduto e sulle eventuali responsabilita' dei dirigenti, ma e' concentrata, per la massima parte, proprio sulle condizioni dell'impianto. La linea e' lunga 200 metri e alta nove, mentre la parte danneggiata dalle fiamme e' di poche decine di metri (tra i venti e i trenta). L'opinione della societa' e' che la sezione rimanente puo' essere riutilizzata nello stabilimento umbro. La nota tecnica e' stata firmata dai consulenti della difesa, Vittorio Betta e Berardino Queto. Condividi