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CORCIANO - Si è conclusa ieri, 4 maggio, questa lunga edizione della Primavera Dell’Artigianato che, iniziata lo scorso 23 aprile, ha visto la partecipazione dell’eccellenza umbra del settore rappresentata da 23 artigiani e da 8 hobbisti, una vetrina di prodotti di grande pregio nei settori della ceramica, vetro, legno, carta, ferro battuto, tessuti, ricami e orologi e monili. Sono stati circa 6.000 i visitatori che hanno fatto registrare alle strutture ricettive, per i due ponti, il “tutto esaurito”. “E’ andata molto bene, soprattutto per l’alta qualità dei prodotti in esposizione - commenta l’assessore al Turismo e alla Cultura, Violetta Capezzali, tracciando un bilancio della manifestazione - e nonostante questa edizione sia stata fortemente penalizzata nel settore enogastronomico per la soppressione delle cene in programma da parte della Pro Loco, in segno di lutto per la recente e improvvisa scomparsa del parroco, don Franco Pulcinelli”. “Un riconoscimento in più è quello venuto dalla partecipazione alla Strada del Tessile, con ben otto Scuole di Ricamo presenti - sostiene ancora l’assessore - che ha visto Corciano entrare nel circuito della Strada del Tessile collegata alla mostra dedicata al Pintoricchio. La partecipazione è stata possibile in virtù della tutela e della promozione del tessile, del merletto e del ricamo portata avanti da Corciano nelle precedenti edizioni della Primavera dell’Artigianato. Molto bene anche i laboratori, che hanno registrato il tutto esaurito sia per quelli dedicati agli adulti che in quelli per i bambini. Molto positivo anche il bilancio di Mirabilia, una mostra particolare e di non facile lettura che ha registrato un alto numero di visitatori e ottimi consensi”. Se la tradizionale rievocazione storica della Fiera delle Antiche Arti e Mestieri, quest’anno arricchita di nuovi artigiani, ha confermato l’interesse da parte dei visitatori, non sono state da meno le novità di questa edizione, rappresentate dal Trekking dell’Artigianato e dalla Caccia al Tesoro. Per il concorso Artisticamente, infine, 560 votanti hanno così espresso le loro preferenze: 1° classificato “Punto Ricamo”; 2° classificato “Sartoria Renzetti”; 3° classificato “Il Giardino delle Fate”; i manufatti messi in palio dalle botteghe artigiane vincitrici hanno costituito, nello stesso ordine, i premi per i primi estratti tra i votanti: Sara Maurizi di Corciano, Davide Conti di Roma e Leonella Arpino di Perugia. Condividi