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GUBBIO - Come tradizione domani, prima domenica di maggio, i tre Ceri protagonisti della festa di Gubbio torneranno in citta' dalla Basilica di S. Ubaldo sul Monte Ingino dove sono stati deposti a conclusione dell'appuntamento dello scorso anno. Il corteo dei ceraioli partira' alle 8,30 al termine della messa officiata dal cappellano don Giuliano Salciarini. I Ceri, smontati nelle due parti della ''barella'' e del ''fusto'', saranno portati a spalla orizzontalmente, con i bambini di ogni eta' vestiti con la divisa ceraiola messi a cavalcioni per una specie di iniziazione. Il corteo seguira' un'itinerario attraverso le vie del centro storico fino a raggiungere piazza Grande, dove le tre macchine, faranno tre ''girate'', una anticipazione simbolica di quelle ''vere'' del 15 maggio, prima di entrare nel palazzo dei Consoli per essere lasciate nella sala dell'Arengo. Intanto hanno cominciato a funzionare le tre ''taverne'' presenti in citta'. I Ceri sono macchine pesanti circa 260 chili ed alte quasi 4 metri. I santi ai quali vengono dedicati sono i protettori delle corporazioni medievali o Universita' delle arti eugubine: S.Ubaldo dei muratori, S. Giorgio degli artigiani e commercianti e S.Antonio abate protettore dei contadini. Condividi