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Il sindaco Lamberto Marcantonini, il tecnico comunale Mario Papalia e il presidente della cooperativa Codep che gestisce il depuratore Graziano Siena smentiscono di aver ricevuto un avviso di garanzia in relazione alla realizzazione di una laguna per lo stoccaggio dei reflui suini nel territorio di Passaggio di Bettona. Secondo gli interessati sarebbe stata male interpretata la consegna di una semplice notifica del decreto di sequestro preventivo dell'area dove è prevista l'escavazione dell'invaso, perciò di un atto che nulla avrebbe a che vedere con l’avviso di garanzia, come avevano riportato alcuni organi di informazione locale. Resta comunque il fatto che la magistratura ha bloccato l'intervento deciso dall'amministrazione di centro destra, avendo scorto più di un'irregolarità nell'ordinanza con la quale il sindaco Marcantonini aveva frettolosamente autorizzato l'avvio immediato dello stesso. Come si ricorderà, la giunta Marcantonini, accogliendo la richiesta degli allevatori locali che gestiscono l'impianto, aveva disposto il raddoppio della laguna di stoccaggio con l'escavazione di un secondo invaso della portata di 90.000 mc., suscitando l'immediata protesta dei tanti bettonesi che non ne possono più di convivere con un numero di suini sempre crescente e con la puzza prodotta dai loro reflui. Da qui tutta una serie di manifestazioni che sono state guidate da un comitato appositamente costituitosi e le ripetute denuncie all'autorità giudiziaria che sono infine sfociate nel sequestro dell'area eseguito dai carabinieri del Noe. Condividi