fiume paglia.jpg
TERNI – Un uomo residente ad Acquapendente (VT) è stato denunciato dal Corpo Forestale dello Stato per inquinamento del fiume Paglia causato da liquami zootecnici che hanno provocato l’intorbidamento delle acque e la creazione di schiume sulla superficie. Lo ha reso noto ieri l’Assessore provinciale all’Ambiente, Fabio Paparelli, rispondendo in Consiglio all’interrogazione di Giuseppe Ricci e Roberto Forbicioni (SD) che chiedevano chiarezza sulla situazione del Paglia in merito all’entità degli inquinanti, le responsabilità e i provvedimenti da assumere da parte dell’Amministrazione provinciale. “Premesso che le autorizzazioni all’utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici spettano ai Comuni – ha detto Paparelli – il nostro Ufficio Acque Pubbliche ha contattato la Polizia Locale la quale si è messa in azione coordinandosi con la Forestale di Acquapendente la quale, verificato il fatto e le relative responsabilità, ha denunciato alla Procura un uomo residente nella zona. Contemporaneamente – ha poi aggiunto l’Assessore – l’Arpa ha prelevato dei campioni di acqua per eseguire analisi ed accertamenti che ci verranno comunicati appena possibile. La Provincia, dopo la remissione dei risultati dell’Arpa, valuterà se costituirsi parte civile”. L’Assessore ha infine escluso che vi sia stata moria di pesci. Nella sua replica Ricci si è detto soddisfatto della risposta sottolineando la necessità da parte dell’Amministrazione di costituirsi parte civile. Condividi