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La sconfitta a Roma va letta insieme alla vittoria nella città di Vicenza. Non perché le due città abbiano pari importanza. Ma perché Vicenza segnala la linea su cui è possibile uscire dalla sconfitta maturata sul piano nazionale ieri, e oggi a Roma. La sconfitta di Roma sottolinea ulteriormente l’avventurismo e la completa sconfitta del disegno politico con cui si è mosso il PD guidato da Veltroni. Al contrario a Vicenza il centro sinistra ha vinto - in completa polemica con i vertici nazionali del PD - a partire dal No al raddoppio della base statunitense e dalla richiesta che la popolazione locale possa decidere sul suo territorio. La sinistra può ripartire da qui: dalla partecipazione popolare e dal no ai poteri forti, per ricostruire le sue ragioni sociali”. Condividi