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Ogni amministrazione dovrà presentare una relazione con l’indicazione dei settori prioritari di intervento dell’azione di vigilanza e controllo, accompagnata con i relativi piani di attività e i progetti operativi previsti per l’ambito territoriale di sua competenza. Gli elaborati dovranno essere rimessi entro 20 giorni alla Provincia di Terni per procedere ad un’ulteriore integrazione fra le diverse attività e fra gli obiettivi che verranno delineati e condivisi. Questa la richiesta che il presidente Andrea Cavicchioli ha rivolto stamani ai suoi interlocutori, in occasione di un incontro che si è concluso con la costituzione del Coordinamento provinciale fra tutti i soggetti che si occupano a vario titolo di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo quanto disposto dalla legge n. 123/2007 che attribuisce all’ amministrazione provinciale il ruolo di capofila. All’incontro di stamani, oltre al presidente Cavicchioli, hanno partecipato il Vice Prefetto, Antonio D’Acunto, rappresentanti di Asl, Ufficio del Lavoro, Inps, Inail e Ispesl, il comandante dei Vigili del Fuoco di Terni, le segreterie delle organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro. “E’ importante – ha sostenuto Cavicchioli – che l’azione di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, di competenza quasi esclusiva dell’Asl, sia organicamente collegata con le attività delle altre amministrazioni che si occupano dei controlli e delle verifiche sulla regolarità dei rapporti di lavoro. Ciò allo scopo di contrastare situazioni di illegalità che costituiscono spesse volte l’antecedente dei problemi relativi alla sicurezza”. Con questa azione di dovrà mirare a far crescere complessivamente il sistema produttivo sotto tutti i profili, ivi compreso quello di una corretta concorrenza imprenditoriale basata sul rispetto delle leggi. Nella riunione si è anche concordemente dato mandato alla Prefettura di ultimare il lavoro derivante dal protocollo d’intesa a suo tempo sottoscritto, allo scopo di codificare in un vademecum le pratiche operative migliorative attinenti ai diversi settori produttivi, sia per le questioni riguardanti la sicurezza e la prevenzione che per ciò che concerne gli appalti, tenendo anche conto di alcuni elementi positivi emersi dalla recente normativa”. Sempre Cavicchioli ha chiesto anche di prendere visione dei progetti formativi elaborati in materia di sicurezza per favorire una collaborazione specifica fra la Provincia e gli enti preposti all’attuazione di programmi, oltre che per la quantificazione di risorse mirate. Nella sua veste di rappresentante dell’Ente, ma anche a nome di tutti i partecipanti all’incontro, il presidente Cavicchioli ha poi provveduto ad inviare al sindaco Chiamparino un messaggio con il quale gli ha espresso il cordoglio e la solidarietàdi tutti, da trasmettere anche alle famiglie ed alle organizzazioni sindacali di quella città, per la grave sciagura che aveva coinvolto nella notte alcuni dipendenti dello stabilimento torinese della Thyssen Krupp. Condividi