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Colmare un vuoto che nel servizio sanitario nazionale era presente da anni: l’assistenza odontoiatrica, protesica ed ortesica, finora lasciata di fatto in mano ai privati mantenendo i prezzi dei servizi troppo alti a danno soprattutto dei ceti economicamente più deboli. Questo l’importante obbiettivo raggiunto da Rifondazione Comunista attraverso una proposta fatta dai Consiglieri regionali Stefano Vinti e Pavilio Lupini ed ora diventata legge regionale. Lo annuncia in un comunicato stampa Carlo Fabbri, Consigliere di RC al Comune di Perugia e presidente della terza commissione consiliare, che si occupa di sanità, sociale e cultura. Questo il testo del comunicato stampa di Fabbri. “Diventa legge regionale una proposta fatta dai consiglieri Stefano Vinti e Pavilio Lupini del Partito della Rifondazione Comunista che istituisce una nuova duplice offerta di servizi: gabinetti dentistici pubblici nei distretti di ogni Azienda sanitaria e possibilità di convenzioni tra Regione e professionisti privati per l’erogazione del medesimo servizio agli stessi costi. L’impegno di Rifondazione contribuisce a colmare un vuoto che nella sanità era presente da anni in quanto il Servizio sanitario nazionale non si è mai fatto realmente carico in Italia dei costi dell’assistenza odontoiatrica, protesica ed ortesica, lasciando di fatto il settore in mano ai privati. La gestione privatistica ha portato alla creazione di vere e proprie forme di cartello che hanno mantenuto i prezzi dei servizi troppo alti a danno soprattutto delle classi più deboli. Rifondazione sostiene che il fallimento e la crisi dei sistemi che hanno introdotto il mercato nella sanità sono la dimostrazione che solo il sistema sanitario pubblico e universalistico può dare risposte al bisogno di salute. La previsione di inserire le cure odontoiatriche nei livelli essenziali del sistema sanitario è presente anche nel programma elettorale della Sinistra l’Arcobaleno e in Umbria grazie all’impegno di Rifondazione diventa realtà. Considerando che la spesa sanitaria italiana si colloca agli ultimi posti a livello europeo, quello che si è raggiunto con questa legge può essere considerato un grande successo in quanto tende ad adeguare il fondo sanitario nazionale a quello medio europeo”. Condividi