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All'appuntamento romano che l'Anpi ha organizzato in collaborazione con la Rete antifascita metropolitana, si sono ritrovate accanto alle bandiere della 'Brigata ebraica', 'Partigiani d'Italia', striscioni di Cgil, Cisl, bandiere di Rifondazione comunista, Socialista radicali italiani, Pci, Rdb Cub e stendardi Arcobaleno dei movimenti della pace. Il corteo è partito intorno alle 11.40, percorrerà il Lungotevere, Bocca della Verità, via Petroselli fino a raggiungere piazza Venezia. Là - hanno detto gli organizzatori del corteo - una delegazione di anziani salirà al Campidoglio. Probabile che al termine del corteo si faccia anche un presidio a Casa Pound, in via Napoleone III, sede dei centri sociali di destra. Al corteo sono presenti l'ex segretario di Rifondazione Comunista, Franco Giordano e Nicola Zingaretti, candidato alla presidenza della Provincia per il Pd, che ha ribadito: "La libertà va difesa sempre e da tutti". "E' importante - ha affermato - essere qui oggi perché grazie a quel sangue siamo liberi. Occorre difendere le idee di tutti e contrastare le ideologie che per affermarsi uccidono le altre idee, questo è in fondo il fascismo. Oggi siamo qui - ha sottolineato - per i diritti di tutti. E chi non c'è sbaglia. Io sono qua per difendere la libertà anche di chi non la pensa come me". Mario Olmeda, uno dei dirigenti dell'Anpi di Roma, che apre il corteo, ha detto: "La storia non si può dimenticare anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto appello al rispetto della libertà, della democrazia e dei sacrifici fatti". Tra le 5mila persone presenti, donne, bambini, ragazzi, circoli studenteschi e centri sociali, e molte persone anziane. Ma il simbolo del corteo è Giovanna Marturano, 86 anni, partigiana romana, protagonista della propaganda antifascista nella Capitale ai tempi dell'occupazione. E' sul carro che apre il corteo e da cui si alternano 'Bella ciao' e melodie reggae; accanto a lei siede Nicolas, da vent'anni a Roma ma originario delle Mauritius: "E' una grande festa di libertà per l'Italia, e sarebbe bello lo fosse per tutto il mondo". Condividi