Il Pm Giuliano Mignini, che indaga sulla morte di Meredith Kercher, starebbe verificando la compatibilità di alcune impronte - non ancora esaminate dall'inizio delle indagini - con le calzature appartenenti agli inquilini dell'abitazione dove avvenne l'omicidio e di proprietà di Raffaele Sollecito, il fidanzato-imputato di Amanda Knox. Una verifica totalmente indipendente rispetto alla ricostruzione fornita da Rudy Guede - l'imputato che per l'ultimo ha visto in vita la ragazza inglese e che ha accusato Raffaele di essere il killer - agli inquirenti due settimane fa. Si stanno compiendo verifiche sui dati raccolti dalla scientifica. A disposizione del Pm Mignini, all'indomani dell'ennesimo sopralluogo nella casa dell'omicidio, ci sarebbero cinque paia di calzature di Sollecito e alcune paia di ciabatte di Amanda e di una coinquilina italiana. Condividi