Il sostituto procuratore di Perugia Giuliano Mignini e Michele Giuttari, il poliziotto per anni capo del Gides (gruppo investigativo delitti seriali), sono stati rinviati a giudizio dal gup Dania Mori per abuso d'ufficio e, il magistrato, anche per favoreggiamento nei confronti di Giuttari. La vicenda si ricollega all'inchiesta sulla morte del medico perugino Francesco Narducci, condotta da Mignini, legata a quella sul mostro di Firenze, indagini che hanno visto impegnato in entrambi i casi Giuttari. In particolare le imputazioni sono relative ad alcuni accertamenti richiesti da Mignini sulla registrazione, fatta nel 2002 da Giuttari, di una conversazione con il pm Paolo Canessa, titolare dell'inchiesta fiorentina sul mostro di Firenze. Sulla registrazione c'e' stato anche un procedimento a Genova conclusosi con il proscioglimento del capo del Gides, inizialmente accusato di falso ideologico. La procura di Firenze ha contestato inoltre a Giuttari di aver registrato, per l'accusa in maniera illecita, un colloquio con l'ex questore di Firenze Giuseppe De Donno, e al capo del Gides e a Mignini intercettazioni e altre indagini nei confronti di giornalisti e funzionari di polizia. Gliavvocati del pm perugino (tra l'altro titolare dell'inchiesta sull'omicidio di Meredith Kercher), e di Giuttari, avevano chiesto il non luogo a procedere perche' il fatto non sussiste. Il processo e' stato fissato per il 14 novembre prossimo. Condividi