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Il consulente della Procura, Giancarlo Umani Ronchi, non ha riscontrato tracce di sperma e traumi violenti all'apparato genitale. La teoria della violenza sessuale, alla base anche del movente passionale-maniaco, che Meredith avrebbe subito poco prima di morire, oggetto di discussione nell'incidente probatorio in corso, non ha nessuna base solida. "La violenza sessuale è certa quando ci sono dei riscontri tipici: traumi, sperma, ferite. In questo caso siamo in difficoltà persino a parlare di un rapporto sessuale consumato consensualmente poche ore prima della morte. C'è soltanto un elemento che tiene a galla la pista sessuale: la traccia di un cromosoma y. Forse c'è stato un tentativo di rapporto". Nella relazione post-mortem non c'è traccia di una penetrazione violenta. Condividi