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"Non ho mai pensato allo scioglimento del Prc e sfido chiunque a trovare traccia del contrario". Dalle pagine di Liberazione, il segretario dimissionario di Rifondazione Comunista, Franco Giordano, nega di voler sciogliere il partito, spiegando anzi di volerne "valorizzare" la storia e rilanciando l'idea di una "costituente" della sinistra, uno "spazio pubblico in cui tutte e tutti possano intervenire, pesare e decidere", partendo dal fatto che "l'ipotesi federativa sperimentata con la Sinistra Arcobaleno si è rivelata impraticabile, dispendiosa di energie, senza risultati concreti e perdente". Giordano invita poi a "un'assunzione collettiva di responsabilità": "sento fortissima, ora, la necessità persino vitale della responsabilità collettiva", che significa "dare la parola alle compagne e ai compagni di tutto il partito". E dargliela, conclude, "nella forma dovuta, che è quella del Congresso: un passaggio che è adesso urgente, non più rinviabile". Condividi