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di Luca Spaccini E' preoccupante il risultato di un'inchiesta condotta dall'Istituto Superiore della Sanità su circa 840mila giovani frequentatori di locali notturni. Si è appurato che circa il 67% consuma bevande alcoliche, anche se la cosa è ovviamente vietata dalla legge per i minori di 16 anni. Dall'inchiesta risulta anche che la ragazze bevono più dei loro coetanei-5 bicchieri contro 4 a serata. Indicativo anche il proliferare di prodotti alcolici miscelati a succhi di frutta, quasi a "mascherare" la bevanda ad alta gradazione alcolica. L'aspetto più grave di tutto ciò è che la cosa non è percepita dai minori come un pericolo, ma come un'esigenza di socializzazione, un rafforzare la propria immagine di fronte agli amici, nell'ottica distorta che privilegia l'apparenza, che dà maggiore importanza ai reality show che alla vita reale, ai soldi a tutti i costi piuttosto che alla cultura. Altro dato non rassicurante è il fatto che le campagne di sensibilizzazione non fanno presa su questi giovani. Finora tutte le strategie di intervento con spot e cartelloni non hanno dato risultati. Condividi