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Il rapporto relativo al triennio 2004-2006 dell'Osservatorio tariffe e tributi locali prende in esame importi, variazioni e impatto di addizionale comunale Irpef, Ici (Imposta comunale sugli immobili), tassa/canone per l'occupazione del suolo pubblico (Tosap e Cosap), servizio di nettezza urbana, servizio idrico integrato, asili nido, mense scolastiche, trasporti scolastici, trasporti pubblici locali. Ecco, in sintesi, alcuni dei principali risultati. - ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: Nel 2006 l'addizionale comunale Irpef si applica in 81 Comuni umbri, mentre le realta' municipali senza questo tributo sono 11: si tratta in prevalenza di centri demograficamente molto piccoli, ma fa eccezione Assisi, l'unico Comune oltre i 20.000 abitanti dove non si applica l'addizionale. Nei due capoluoghi di provincia, le aliquote sono relativamente basse: secondo un'indagine nazionale, infatti, nei Comuni capoluogo di provincia l'aliquota media in uso nel 2006 e' dello 0,34%: tra questi Perugia risulta tra i 12 con l'aliquota piu' bassa (0,1%); Terni si colloca invece, applicando lo 0,2%, si posiziona nel terzultimo gruppo in ordine decrescente di aliquota. Tornando alla realta' umbra, al 2006, nel complesso l'aliquota maggiormente applicata e' il 4 per mille (presente in 29 Comuni), seguita dal 5 mille (con 25 casi). - IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI: La situazione al 2004 evidenzia che quasi meta' dei Comuni che hanno aderito alla rilevazione (38 su 81, pari al 46,9%) ha scelto la classe di aliquota piu' alta, cioe' quella tra il 6,5 e il 7 per mille. I restanti municipi si addensano su aliquote medio-alte. Il minor valore in assoluto si registra per Fossato di Vico, unico Comune con aliquota ordinaria del 5; l'aliquota media regionale e' 6,51. Nell'ultimo anno analizzato risulta un valore medio per la regione di 6,61 per mille. - SERVIZIO NETTEZZA URBANA: Fino al 2005 tutti i Comuni umbri adottavano la Tarsu (Tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) nel 2006 ci sono stati i primi passaggi dalla tassa alla Tia (Tariffa d'igiene ambientale). Ne sono stati interessati sette Comuni: i due capoluoghi di provincia, due centri medio grandi (Foligno e Narni) e tre Comuni con popolazione da 2.500 a 7.500 abitanti (Bevagna, Montefalco e Passignano sul Trasimeno). Nel 2006, nella regione la spesa media per il servizio di igiene ambientale e' risultata pari a 124,3 euro. In alcuni comuni, pero', si paga circa la meta' del valore medio (ad esempio a Lugnano in Teverina, quello meno costoso in assoluto, la spesa e' di 67,9 euro), mentre in altri l'onere supera i 200 euro (a Bevagna 202,9 euro, a Citta' della Pieve 215,0 euro, a Perugia 292,7 euro). Condividi