La Corte d'Appello di Sassari ha respinto la richiesta di estradizione verso la Turchia di Avni Er, il detenuto turco di 34 anni recluso nel carcere di Nuoro dove sta scontando una condanna a sette anni con l'accusadi appartenere al Dhkp-C, una formazione politica comunista finita, dopo l'11 settembre 2001, nell'elenco di sigle e gruppi legati al terrorismo. La Corte, presieduta da Giovanni Antonio Tabasso, ha accolto le argomentazioni formulate nell'udienza del 10 aprile dal procuratore generale Stefano Fiori, secondo il quale Avni Er - che e' difeso dall'avvocato Fabio Rossi Bernardini - non puo' essere giudicato due volte, in Italia e in Turchia, per lo stesso reato: la Corte d'assise d'appellodi Perugia lo ha gia' dichiarato colpevole il 25 gennaio scorso e sta ora scontando la sua pena in un carcere italiano. Considerato in patria un oppositore politico nemico del paese, se fosse stato estradato come chiesto dal governo turco, il detenuto - denunciano gli attivisti che da mesi sostengono la sua causa - avrebbe rischiato la morte sotto tortura. ''C'e' ovviamente grande soddisfazione per il rigetto della richiesta di estradizione di Anvi Er anche se, a questo punto - sottolinea il senatore uscente dei Verdi Mauro Bulgarelli - gli interrogativi sull'attendibilita' dell'inchiesta che lo ha portato a trascorrere gia' 4 anni nelle carceri italiane diventano ancora piu' forti. Penso sarebbe opportuno riconsiderare la sua condanna e in particolare i presupposti per la sua detenzione, che appare oltremodo ingiustificata''. Condividi