Il desiderio di reagire della base. Lettera al segretario regionale Stefano Vinti

Caro Stefano Vinti, dopo le ultime elezioni politiche il Partito comunista non serve più? Sembra così ! Eppure non è vero che le ingiustizie econiomico-sociali si sono ingigantite ? Ma è vero che la politica imperialista americana ci sta portando alle soglie di una nuiova guerra fredda tra potenze nucleari?La stragrande maggioranza del ceto politico è schierato coi poteri forti,con la borghesia di Marx,sì o no ? La militanza della lega nei territori del Nord ,l'esplosione ovunque dei fenomeni di associazionismo testimoniano la voglia di tanti cittadini e cittadine di provaread influenzare con gli altri la propria vita e ambiente.Il disastro ecologico è legato al primato del profitto di pochi.Allora? Rinunciamo, molliamo?Lasciamo che i giovani umbri emigrino,si diano all' alcool si incamorriscano?L'opera dei capitalisti in Italia è compiuta! Dopo gli anni del più grande partito comunista dell'occidente assistiamo alla scomparsa dello stesso? De Bortoli,Mieli e company,i loro padroni di " montezemolo" gongolano di questo risultato,ma non ne parlanomolto neanche i simpatizzanti del bulletto di Roma,come se fosse una inevitabile conseguenza della "modernità - progresso "della società e del suo destino politico. Siamo tornati all'800 quando il potere se lo spartivano,attraverso governi compiacenti ,gli industriali del Nord e l'aristocrazia latifondista del Sud ovvero la grande finanza bav ncaria del Nord e le criminalità organizate del Sud.Da dove ripartiamo? Dal raffinato ragionare televisivo di Bertinotti a volte di difficile comprensione per gente con problemi concreti? Le nostre "caste comuniste locali" cioè tutti i dirigenti di partito che negli ultimi anni in Umbria come altrove , abbarbicandosi agli enti locali ,hanno risolto i problemi esistenziali loro e dei loro familiari abbandonando militanti,simpatizzanti, territori battaglie di giustizia sociale : che vadano pure col PD!Così starebbero più tranquilli visto che devobno pensare ai fatti loro e alla loro vecchiaia.Guardiamoci nelle palle degli occhi con chi ( nessuno escluso:nè alla nostra sinistra nè tra i beneficiati degli enti locali) vuol provare ,almeno con un pò di sincerità ,a rielaborare un progetto di lavoro politico nei territori.Io sottoscritto,xy.mario rossi abitante a Terni m,a ferentillo,a Città di Castello ,a Bastia, come faccio a pensare di essere e fare il comunista se non mi incontro coi miei compagni vicini,se non guardo che succede fuori delle finestre del mio circolo.Chiamateci!Qualcuno ci chiami !E poi se il gruppo dirigente di quel circolo , di quella federazione mi presenta a fine anno un calo degli iscritti o delle iniziative si faccia da parte o si faccia aiutare seriamente .Coraggio Vinti non pensare anche tu alla pensione ! Saluti Peppe Tardioli