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“La demagogia nazista di Maurizio Sacconi non ha fine”. Paolo Ferrero, capolista nella circoscrizione Veneto 1 per La Sinistra l’Arcobaleno, critica aspramente la proposta lanciata ieri a Treviso dal senatore Sacconi di chiedere un test attitudinale e di lingua agli studenti stranieri per accedere ai corsi scolastici. “E gli alunni che non passano il test? - chiede il ministro della Solidarietà sociale -. Cosa faranno? Forse il demagogo Sacconi ha qualche suggerimento. Potremmo mandarli a chiedere l’elemosina, oppure gettarli in una pattumiera. Così risolviamo il problema”. Paolo Ferrero non ha dubbi: “altro che test attitudinali - spiega -. La soluzione al problema dell’inserimento degli alunni immigrati a scuola è semplice e immediata: servono insegnanti che insegnino la lingua, in un Paese che sia in grado di includere e non di emarginare. Sacconi vuole costruire oggi gli emarginati di domani. Per sua fortuna, non esiste un test del buon senso per entrare in Senato. Ne resterebbe di sicuro fuori”. Condividi