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di Luca Spaccini Paolo Ferrero ha inviato oggi al Presidente del Consiglio Romano Prodi una lettera nella quale chiede un DPCM per la equiparazione tra interinali, tempi determinati” e “Co.Co.Co. Ha portato all’attenzione del Presidente Prodi il caso di lavoratori con contratto di lavoro interinale in servizio al Comune di Roma. Si tratta di lavoratori altamente qualificati che svolgono da oltre sette anni un ruolo insostituibile nel garantire ai cittadini l’accesso ai servizi sociali, ma che non possiedono i requisiti per rientrare nel processo di stabilizzazione dei precari della P.A., previsto dalla legge finanziaria 2008. Ferrero ha chiesto, per superare questa situazione iniqua, di adottare uno strumento previsto dalla Finanziaria, che demanda al Presidente del Consiglio la definizione di lavori flessibili assimilabili. In questo modo molti lavoratori in situazione analoga a quella del caso del Comune di Roma, potrebbero superare la condizione di “precari non riconosciuti”. Condividi